Salviamo Parco Franchi dall’edificazione e chiediamo che sia ancora più verde

Parco-FranchiCari cittadini,

è comparso un cantiere sul fronte mare del parco Franchi: lì dove c’era il verde e i bambini potevano giocare liberamente stanno già scavando per la costruzione di un ristorante (chiamato eufemisticamente chiosco). È previsto un ingombro complessivo di circa 100 mq. (per una lunghezza di 16 metri e 35, una larghezza di 6  metri e 10); l’edificio  raggiungerà un’altezza di 4 metri e mezzo. Si intuisce facilmente, inoltre, che le ripercussioni negative sulla piena fruibilità del parco si sentiranno ben oltre l’area interessata.
E così il parco più famoso della città, che da decenni, sul lungomare, contribuisce a rendere bella paesaggisticamente Giulianova, invece di veder accrescere il verde - per la verità sempre più carente, tanto che avrebbe bisogno al più presto di un infoltimento - ospiterà nella sua prima fascia un’impattante barriera visiva al posto dei necessari nuovi alberi.
Dopo lo sfregio al parco di via Matteotti è giunta l’ora dell’accanimento nei confronti di parco Franchi, già da tempo abbandonato al suo destino di landa desolata, dove la fa da padrona la terra indurita a scapito della vegetazione.
Sconcertati, ci chiediamo perché mai il Comune abbia pagato oltre quattro milioni di euro per acquisirlo come parco pubblico nel cuore del Lido se poi il suo destino è quello di tenerlo in condizioni indecorose e di essere utilizzato per finalità improprie, di fatto privatizzato nella sua porzione più importante.
Un parco, per una comunità, comporta troppe cose utili e belle per non preoccuparsene. 
Un parco migliora il paesaggio urbano, anzi è esso stesso paesaggio di pregio. Un parco, nel centro della città, aiuta a lottare contro l’inquinamento. Un parco, specie se ubicato in luogo ameno  ha una grande funzione sociale per il tempo libero di tutti, in particolare dei bambini e degli anziani, e quindi  per il gioco, per lo sport, per l’incontro, per il riposo, per la lettura.
Un parco aiuta “naturalmente” il turismo e tutta l’economia, perché rende più bella, vivibile e attraente la città. Un parco, nel tempo, crea un habitat per tante specie vegetali e animali e contribuisce alla biodiversità. Un parco in centro favorisce stili di vita più sensati e più salutari: ci invita a rallentare la frenesia con cui ci muoviamo nel tempo e ci offre quello spazio che è sempre più contratto nei luoghi di vita. Un parco, nel cuore della città, valorizza tutto il contesto e, quindi, anche abitazioni, negozi, uffici e tutte le attività che vi si svolgono.
Perciò chiediamo che parco Franchi non venga edificato in alcun modo, anzi - con l’aiuto di botanici paesaggisti - venga reso più rigoglioso: solo questo farebbe il bene della nostra città.
 
Per salvare il parco, che vogliamo sempre più vivo e verde, per fermare democraticamente quanto è stato deciso dall’amministrazione comunale vi diamo appuntamento sabato 23 aprile a partire dalle ore 11 all’ingresso di parco Franchi, sul lungomare. Si continuerà poi nel pomeriggio dalle ore 16 e decideremo insieme quali altre iniziative promuovere nei giorni seguenti per far valere i diritti dei cittadini che vogliono salvaguardare il parco storico del Lido.
 
 
Giulianova 21 aprile 2016                            
Il Cittadino Governante
Movimento 5 stelle Giulianova