In consiglio Costantini e la maggioranza vogliono imbavagliare il Cittadino Governante

Mobilitazione a difesa di Piazza Dalla Chiesa e del mercato del km. zero
L’acquisto di prodotti alimentari a Km. zero è una prassi ormai consolidata nella società contemporanea. Tutti conoscono l’importanza della valorizzazione dei prodotti locali e stagionali. Si tratta, inoltre, di un settore economico fondamentale con grandi potenzialità di sviluppo, anche in termini occupazionali, che ha il pregio di consentire un’alimentazione sana, buona ed a prezzi equi.
Non a caso in moltissime città italiane si sta prestando grande attenzione al settore anche attraverso la realizzazione di strutture e circuiti dedicati alla promozione della filiera corta e di qualità.
Giulianova e i comuni limitrofi hanno campagne, aziende agricole, piccoli coltivatori e produttori per cui era stato costruito negli anni ’80 un mercato coperto in piazza Dalla Chiesa. Noi crediamo che questo strategico spazio urbano, con una consolidata vocazione per tali attività, debba essere valorizzato, ammodernato e reso funzionale per accogliere quotidianamente il mercato del km. zero.
IL MERCATO DEI PRODOTTI AGRICOLI LOCALI VA SALVAGUARDATO E POTENZIATO IN PIAZZA DALLA CHIESA
Il mercato dei prodotti agricoli locali, quelli della cosiddetta agricoltura a km zero va tutelato. La domanda di alimenti freschi e di qualità sta sempre più crescendo e ovunque le amministrazioni comunali tendono a dargli spazio, anche adoperandosi a garantire un mercato coperto per ospitare dignitosamente i lavoratori dell’importante settore e gli acquirenti.
Giulianova ha sin dai primi anni ’80 una struttura dedicata a ciò che però, negli ultimi decenni, è stata prima trascurata e poi abbandonata. Conseguentemente i venditori di prodotti agricoli locali – che andrebbero tutelati e rispettati – sono stati lasciati all’aperto con tanto disagio.
Eppure questi lavoratori si sono adattati e hanno continuato ad offrire il prezioso servizio per la buona alimentazione.
Parco Franchi: la verità sta nei fatti
Negli ultimi giorni sui social alcune persone si sono sbizzarrite con ricostruzioni fantasiose della vicenda riguardante il chiosco nel parco Franchi per poi aggredire il Cittadino Governante, giungendo persino agli insulti e alle offese personali. Ovviamente siamo ben consci che facebook oltre a post seri, utili al confronto, permette la diffusione delle menzogne e della volgarità. Ovviamente noi non scenderemo mai su questo terreno.
Pregheremmo però tutti coloro che vorranno ancora parlare di questo tema e tutti coloro che hanno già affermato cose non vere e talvolta inaccettabili di tenere bene a mente questi fatti:
LETTERA APERTA AI GIULIESI PER UNA GIULIANOVA MODERNA E PROSPERA SONO DECISIVI GLI SPAZI PUBBLICI
I bravi amministratori, con una cultura politica adeguata, sanno che parchi urbani, piazze, luoghi panoramici, opere pubbliche strategiche per l’economia, per la cultura e per il tempo libero migliorano una città.
Giulianova nella città già costruita ha a disposizione solo poche aree non edificate con potenzialità strategiche che, se ben utilizzate, possono aumentare la sua qualità ambientale, naturalistica, paesaggistica, accrescere la sua attrattività, donare ai suoi abitanti e ai turisti maggiore vivibilità, nonché indirizzarla verso l’economia sostenibile, l’unica in grado di durare nel tempo e di accrescere stabile occupazione.
In particolare: l’area di parco Franchi e di parco Willermin, l’area del Chico Mendes, il cosiddetto “cannocchiale verde” tra lungomare Spalato e via Trieste, piazza Dalla Chiesa e la collina del centro storico retrostante, il lungomare monumentale, l’area panoramica alla fine di viale dello Splendore, accanto al vecchio ospedale.
Farà la differenza se sapremo salvaguardare e valorizzare queste aree in maniera consona assecondandone le vocazioni o se le comprometteremo magari penalizzandole con ulteriore cemento, costruzioni o opere pubbliche sbagliate. Si tratta di decidere se vogliamo una città più bella e prospera o più brutta e impoverita.