Betafence annuncia la chiusura

Nel parco Chico Mendes pineta pubblica e arena per lo spettacolo dal vivo, tutto il resto è inopportuno!
In questi giorni a Giulianova si è sviluppato un vivace dibattito intorno agli impianti sportivi che si stanno realizzando all’interno del parco Chico Mendes con la colata di cemento armato su due piattaforme ognuna delle dimensioni di 200 mq.
Moltissimi cittadini sono indignati per questo ennesimo maltrattamento, nella nostra città, di uno spazio pubblico, che invece dovrebbe essere tutelato e valorizzato come un bene comune.
Il parco Chico Mendes che contiene una delle poche pinete storiche rimaste sulla costa giuliese sta da sempre a cuore a tutti i cittadini e ai numerosi turisti. Nel corso degli anni grazie alla proficua collaborazione fra il Comune e la ASL si era sempre potuto fruire, nel periodo estivo, di questa bellissima area verde, dove oltretutto sono stati ospitati tantissimi concerti e spettacoli di grande qualità.
Parco Chico Mendes: cemento al posto dell’arena estiva
Tutti a Giulianova conoscono il parco Chico Mendes e sanno che si tratta di un’area strategica per la città.
Ad esempio: negli anni ’80 ha ospitato i concerti di Paolo Conte, Inti-Illimani e Almamegretta. e delle 3 edizioni del festival internazionale RockRoads; negli anni ’90 i concerti di Franco Battiato, Fabrizio De Andrè e lo spettacolo di Fiorello.
Proprio per le grandi potenzialità dell’area nel nostro programma figura da sempre l’idea della realizzazione di un’arena estiva attrezzata per spettacoli dal vivo. Sarebbe una struttura unica sulla costa teramana (paragonabile al Teatro D’Annunzio di Pescara) che consentirebbe a Giulianova un salto di qualità nell’offerta culturale e dello spettacolo nonché un volano per l’economia. Inoltre detta arena potrebbe anche essere noleggiata da operatori del settore con ricadute positive sulla vivacità estiva della città e sulle casse comunali.
Non si tratta di un sogno ma di un’opera pubblica programmabile e realizzabile da un comune importante come quello di Giulianova.
Il risultato del forum su Piazza Dalmazia va rispettato. Altrimenti a cosa serve la delega alla partecipazione al vicesindaco?
A Giulianova con il Forum sulla riqualificazione di Piazza Dalmazia – tenuto nel gennaio 2020 – è stata scritta una bella pagina di democrazia; è stata realizzata una buona e innovativa pratica partecipativa che ha visto il forte coinvolgimento, la discussione e il pronunciamento di tanti cittadini su una scelta importante per la Città.
Poiché è evidente che l’esito di un Forum non può essere ignorato, vogliamo tornare a sottolineare l’orientamento espresso dai cittadini sulla riqualificazione di piazza Dalmazia e dintorni:
Un sentito ringraziamento ed un arrivederci al Consigliere Fabio Di Dionisio
Innanzitutto esprimiamo all’amico Fabio i più sentiti auguri per la piena soluzione del problema familiare che sta affrontando.
Noi tutti siamo dispiaciuti per la sua decisione di dimettersi dal consiglio comunale e vogliamo ringraziarlo per l’appassionante e arricchente lavoro svolto insieme nell’associazione e nell’assise civica.
Lo ringraziamo per aver messo a disposizione il suo importante e stimolante bagaglio di valori, cultura e di esperienza in campo sociale ed educativo. Lo ha fatto in occasione della stesura del programma elettorale, e poi nel qualificato impegno profuso come consigliere comunale e come rappresentante della minoranza nell’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole”.
Condividiamo il pensiero critico dell’ing. Di Dionisio su una certa politica che si muove su vie diverse da quelle utili al pieno svolgimento della vita democratica e di una sana e proficua dialettica fra maggioranza e opposizione.
D’altronde da oltre 15 anni il Cittadino Governante si batte per un modo nuovo di vivere l’impegno politico, per contribuire alla crescita civile, culturale e politica della società giuliese, ritenendo che una cittadinanza diffusamente consapevole, responsabile e attiva sia un valore in sé.
Grazie all’impegno di tanti cittadini - a cominciare da Fabio Di Dionisio a cui va la nostra gratitudine per quanto fatto e per quanto vorrà fare in futuro con il suo contributo di idee, giacchè c’è la promessa reciproca che non ci perderemo di vista - continueremo a lavorare per la crescita della cultura politica cittadina, per contribuire ad elevare il tono del dibattito pubblico e perché il buon governo si affermi a Giulianova.