Il fascismo pervenuto violentemente al potere con l'avallo della monarchia e delle vecchie classi dirigenti si trasformò in un regime totalitario negatore di ogni libertà. La repressione di ogni dissenso, l'irregimentazione di gran parte della popolazione, l'esasperazione di un nazionalismo aggressivo, le feroci guerre coloniali, le discriminazioni razziali, l'alleanza con la Germania nazista, infine la guerra di aggressione avventurosamente proclamata da Mussolini, furono gli antecedenti della tragedia nella quale fu precipitato il nostro Paese. Solo la forza morale e civile di uomini animosi che si raccolsero in armi in nome dell'antifascismo, portò al riscatto di un Paese che il fascismo e la guerra avevano ridotto in macerie. Da quelle macerie sorse la nuova Italia, Repubblicana e Antifascista, che si diede un nuovo Dettato, la Costituzione, oggi, ancora come ieri, caposaldo di principi di libertà, di solidarietà, di emancipazione civile e sociale cui guardare con immutata fiducia.

L’assemblea, che ha registrato un importante consenso, è stata un' ulteriore tappa nella mobilitazione di tanti cittadini che insistono nel chiedere alla Giunta Costantini, di sistemare le strade salvando i pini - poiché è possibile - e di cambiare rotta intraprendendo un nuovo corso più conservativo nella tutela e nella cura del verde urbano giuliese.
Su proposta del prof. Marano Viola è stata infine recepita l'idea di redigere la Carta di Giulianova che ispiri la realizzazione di una rete dei Comuni del medio Adriatico, dal Conero al Gargano, per la tutela e l'incremento del patrimonio arboreo costiero.
Detto patrimonio rappresenta uno dei principali beni comuni della nostra città.
Esso ha bisogno di costante manutenzione e di essere progressivamente arricchito.
Occorre quindi dedicargli risorse e personale competente.
Le linee guida del Ministero dell'Ambiente, le leggi e varie sentenze dicono che l'abbattimento degli alberi deve avvenire solo quando è assolutamente documentato che rappresenta un pericolo per l'incolumità delle persone.
In questa città, invece, quello dell'abbattimento degli alberi sta diventando una modalità routinaria che va assolutamente fermata.
Per questo oltre ad aver sollevato il problema, ad aver organizzato forme di protesta da cui è scaturita una mobilitazione di cittadini e studenti vogliamo proporre un incontro con esperti del verde e della manutenzione degli alberi nel contesto urbano.
SABATO 15 APRILE ALLE ORE 17 al KURSAAL di GIULIANOVA POTREMO INCONTRARE, ASCOLTARE, DIBATTERE CON:
Il prof. Giovanni Damiani, biologo, docente emerito dell'università di Viterbo, già direttore generale dell'Agenzia nazionale protezione ambiente (oggi ISPRA) e direttore tecnico dell'ARTA in Abruzzo; il dr. Luigi Giannangelo agronomo del paesaggio e progettista di parchi e giardini; il prof. Mario Marano Viola autore della carta del paesaggio del Gran Sasso nel P.R.P. della Regione Abruzzo, già assessore all'Ambiente del Comune di Martinsicuro. È stata invitata anche l'Amministrazione comunale. Sarà l'occasione per un confronto che potrà ispirare un nuovo corso, più conservativo, nella tutela e nella cura del verde urbano giuliese.
PARTECIPIAMO TUTTI!
Questi esponenti di destra-centro sarebbero veramente spassosi se non fossero così dannosi per la nostra città con la loro insipienza amministrativa che, a parte feste, carnevali, ricreazione e una cura attenta delle cose che riguardano loro e il sottobosco della loro area politica, dopo 4 anni hanno prodotto il nulla o quasi, ad eccezione delle cose che sarebbero comunque accadute per continuità amministrativa, tipo il Polo scolastico (comunque in forte ritardo).
Mentre tanti comuni vicini e lontani ottengono fondi importanti del PNRR, promuovono iniziative con la ZES, ricevono cospicui finanziamenti per nuovi ospedali, personale e attrezzature sanitarie, noi in questa landa desolata che è diventata Giulianova nell’epoca di Costantini - un sindaco rissoso e con un bagaglio di cultura politico-amministrativa inesistente che sta facendo terra bruciata attorno a sé e al Comune di Giulianova – stiamo letteralmente buttando al vento 5 anni di vita amministrativa. Costantini addirittura non è riuscito in 4 anni nemmeno ad organizzare la macchina amministrativa che è quasi alla paralisi e con il personale in stato di agitazione, cosa mai accaduta nella storia della città.

Riteniamo che la tutela ambientale e paesaggistica dell’arenile e dei lungomari giuliesi sia fondamentale per la nostra città e che vada più coerentemente perseguita nelle N.T.A. rispetto a quanto, peraltro, giustamente affermato nella relazione introduttiva.
note legali
contatti
![]() |
Via Gorizia 19 64021 Giulianova TE
|
![]() |
www.ilcittadinogovernante.it
|
![]() |
info@ilcittadinogovernante.it
|