Nella nostra città il sindaco leghista Jwan Costantini da tempo sta creando una situazione di tensione, di allarmismo, di conflitto (con chi la pensa diversamente o lo critica) che alimenta sempre più con continue uscite, spesso inventate di sana pianta, a volte provocatorie, alla ricerca dello scontro, altre volte intrise di vittimismo lamentandosi di essere perseguitato, minacciato da persone e circostanze. È arrivato, persino, a mettere un vigile di guardia fuori dal suo ufficio dicendosi minacciato, quando tutti sanno che non è vero. A Saviano però la Lega vorrebbe togliere la scorta!
Un clima del genere a Giulianova non si era mai avuto e soprattutto nessun sindaco l’aveva mai generato, così come mai nessun sindaco - come dovrebbe essere - aveva ingaggiato dei “corpo a corpo”, come invece fa Costantini, in particolare sui social, con tutti coloro che lo criticano o la pensano diversamente da lui, arrivando persino a bannarli (oscurandosi alla vista persino dei consiglieri comunali!).
Un sindaco dovrebbe sempre cercare di abbassare i toni delle polemiche, spegnere i conflitti, cercare le vie del confronto e del dialogo con i cittadini, dovrebbe impegnarsi attivamente a costruire la coesione e la serena convivenza nella comunità amministrata, e infine dovrebbe saper accettare la critica e anche la satira più pungente. Chi vuole stare nella vita pubblica queste cose deve saperle e deve poi metterle in pratica.
Paradossalmente, invece, chi i fuochi dovrebbe spegnerli continuamente fa divampare gli incendi.
Ora addirittura si fa venire in soccorso i parlamentari della Lega (che non aveva vinto le elezioni) i quali in un comunicato hanno incredibilmente affermato: “ il primo cittadino è stato costretto a subire, insieme ai cittadini e ai commercianti giuliesi, manifestazioni pubbliche (autorizzate e non) che hanno visto di fatto paralizzata l'ordinaria quotidianità di una classe produttiva e dell'intera comunità. Tali manifestazioni non erano peraltro volte alla civile esternazione di un dissenso politico, ma sono consistite in una sequela ininterrotta di insulti, bestemmie e minacce”. E ancora “Il clima che si è creato, a danno di un uomo delle Istituzioni, non è accettabile. Ci aspettiamo che tutti i partiti prendano rapidamente una posizione chiara e netta. Non si può più tollerare che forze di Polizia vengano impiegate e presidio dell'abitazione del Primo cittadino”.
Sulla stessa linea anche i consiglieri di maggioranza del Coordinamento civico che hanno scritto: “I manifestanti del gruppo Campetto occupato hanno percorso e paralizzato il centro cittadino” e ancora: “Rinnoviamo la solidarietà al Sindaco Jwan Costantini, sottoposto con la famiglia a condizionamenti materiali e morali pesanti, il Coordinamento Civico condanna il palpabile clima di tensione che si vive in città e pone seri interrogativi sulle paradossali situazioni verificatesi nella giornata di ieri”.
Ci chiediamo se costoro farneticano. Quello che affermano è manifestamente infondato. È una montatura del sindaco, come sopra abbiamo spiegato.
O si ritiene che in questa città con l’avvento della Lega - grazie al sindaco voltagabbana che ha turlupinato i cittadini - e di questa destra fortemente reazionaria non si possa più parlare, esprimere le proprie opinioni, criticare, manifestare come prevede la Costituzione?
E visto che nei comunicati suddetti parlano di legalità, allora noi del Cittadino Governante vogliamo dire forte e chiaro: perché non cominciano a dare l’esempio gli attuali amministratori?
Hanno dimenticato quando hanno approvato osservazioni urbanistiche ad personam vantaggiose per un assessore in carica? O quando hanno approvato varianti urbanistiche che faranno tornare nella legalità palazzo Gavioli che attualmente è sequestrato perché è un grave abuso edilizio realizzato in violazione delle norme urbanistiche? E tutte le altre gravi irregolarità di cui prossimamente parleremo come le giustificheranno?
Se la prendono con i giovani che vogliono aiutare i più deboli e i bisognosi (che loro, come amministratori, trascurano) e praticano l’indulgenza plenaria nei confronti di se stessi, in grave conflitto di interesse, e dei loro potenti protetti.
Ormai è evidente che il sindaco e la sua maggioranza cercano di mascherare la propria inadeguatezza amministrativa parlando d’altro: praticando il vittimismo, o distraendo la popolazione con le feste, i balocchi, le luminarie, gli ombrellini, le ruote panoramiche, tutto ovviamente a spese dei cittadini, che pagano con le spese del Bilancio comunale.
Ma il giro di boa del vostro mandato sta per arrivare ed a metà mandato occorre cominciare a rendere conto di quello che si è fatto. A noi non pare proprio che voi abbiate le carte in regola sotto il profilo del buongoverno. Ne parleremo.